L’ALTA VIA DEL SALE
LIMONE | MONESI
56 KmAdatto a ciclisti espertiDislivello positivo: +890 m - Discesa totale: 1310 m - Quota massima raggiunta: 2.250m
L’Alta Via del Sale è una spettacolare strada bianca ex-militare sulle Alpi del Mare, che si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota, lungo lo spartiacque alpino principale presso il confine italo-francese. Il tracciato ha inizio dai Forti del Colle di Tenda, che si raggiungono da Limone Quota 1400 su strada asfaltata a tornanti. Lasciato il Forte Alto, il Forte Centrale e le Caserme, si pedala verso levante e presto si raggiunge il varco di ingresso a pedaggio della Cabanaira, in corrispondenza di una sciovia. Poco dopo si valica il Colletto Campanin con bei tornanti murati. Si continua con lievi saliscendi sul versante piemontese, e poco prima del Colle della Boaria si incontra lo spettacolare ed esposto tornante intagliato nella roccia, detto anche Zabriskie Point.
Proseguiamo nella desolata Regione Carsene, con piatte rocce affioranti e magri pascoli fino al Rifugio Don Barbera, in località Colle dei Signori, ai piedi del Marguareis. Con percorso a mezzacosta si aggira la piramide erbosa della Cima di Pertegà e si accede all’estesa e fitta foresta di grandi conifere del Bosco delle Navette. Superato il Poggio del Lagone (Bivio per le Case dei Cacciatori), dopo circa 1,5 km diparte a sinistra la pista forestale (no auto) che scende nell'abetaia collegandosi con la strada per Upega, da cui sempre su asfalto è possibile proseguire per Viozene e Ormea. Per chi invece prosegue sulla Via del Sale, più avanti, riguadagnati i pascoli, in zona Margheria di Loxe, sotto il Passo del Tanarello, si ignora la strada alta a destra e si inizia la discesa verso Monesi di Triora, ritrovando presto l’asfalto.
Coloro che invece vogliono proseguire in quota ancora sulla Via del Sale, devono rimontare i faticosi piccoli tornanti del Passo di Tanarello. Prima del valico è possibile deviare al punto panoramico del Monte Saccarello, la montagna più alta della Liguria, e alla monumentale statua del Redentore.
La vetta del monte Saccarello è dal 1947 un punto di confine amministrativo tra le province di Imperia e di Cuneo e confine di Stato tra l'Italia e la Francia (Dipartimento delle Alpi Marittime). Qui si trova la sorgente del Tanaro. Si trova alla convergenza di tre vallate: la val Tanaro a nord-est, la val Roia a ovest e la valle Argentina a sud-est. Sulla sommità dell'anticima orientale, a quota 2164 m s.l.m., è presente una grande statua bronzea raffigurante il Cristo Redentore, facente parte di un gruppo di sculture collocate, nei primi anni del XX secolo, sulle montagne più alte di ogni regione italiana.
Dal Passo Tanarello si prosegue verso sud sul versante Roja, perdendo quota fino al successivo Passo di Collardente. Un breve tratto più ruvido conduce al crocevia della Bassa di Sanson, dalla quale con lungo percorso, in gran parte sterrato e prevalentemente per boschi di conifere, si raggiungono Briga e Tenda.