CICLOVIA ALPI DEL MEDITERRANEO
LIMONE - DON BARBERA - LA BRIGUE - TENDA - CASTERINO - LIMONE
120,3 KmAdatto a ciclisti esperti Dislivello positivo: + 3.345 m - Discesa totale: 3.312 m - Quota massima raggiunta: 2.250m
La Ciclovia Alpi del Mediterraneo si sviluppa presso lo spartiacque alpino meridionale, lungo il confine italo-francese, e si estende, grazie al recupero dell’Alta Via del Sale, alle splendide strade bianche di collegamento tra le alte valli dalle Alpi al Mare, la Francia e la Liguria. Si tratta di un circuito transfrontaliero costituito prevalentemente da spettacolari rotabili ex-militari in quota, con fondo sterrato, realizzate con tecniche costruttive pregevoli e con soluzioni di particolare valore ingegneristico.
Parte del territorio, dotato di valori ambientali unici, è compreso nell’area di protezione internazionale del Parco Naturale Alpi Marittime, del Parco Naturale Regione Liguria e del Parc National du Mercantour, ed alterna estesi pascoli d’altura, rocce dolomitiche, montagne alpine e fenomeni carsici, e più in basso grandi foreste di conifere e boschi misti con radure.
La zona recentemente è stata candidata come patrimonio mondiale UNESCO con il titolo di Alpi del Mediterraneo, per l’altissima originalità geologica, che in un territorio limitato comprende la catena alpina e i primi ghiacciai perenni, ma anche uno spazio marino di grande profondità con caratteristiche oceaniche.
Dal punto di vista naturalistico, la regione è caratterizzata da una ricchissima biodiversità, con la presenza di specie animali e vegetali sia continentali che rivierasche, alcune endemiche. I centri abitati esistenti conservano un particolare pregio storico-architettonico.
Qui i cicloturisti più allenati potranno cimentarsi con un lungo e sostenuto percorso ad anello, di ampio respiro ed altamente panoramico, costellato da imponenti fortificazioni di fine Ottocento, tra i quali i vistosi Forti di Tenda presso il colle omonimo.
Il circuito completo, di circa 120 km, pur se con qualche tratto esposto, è percorribile anche in moto, quad e veicoli 4x4, ed inizia con l’Alta Via del Sale a monte di Limone Piemonte (transito regolamentato ed a pedaggio), lungo una delle strade sterrate più scenografiche d’Europa. Successivamente, raggiunto il bivio per Monesi, si prosegue a destra per il Passo del Tanarello. Una deviazione conduce alla vetta del Redentore presso il Monte Saccarello, un eccezionale punto panoramico. Rientrati al valico, si continua a saliscendi verso Collardente e più avanti alla Bassa di Sanson; dalla quale, sulla destra, si divalla alla Cappella-Santuario di Notre Dame des Fontaines, dotata di magnifici affreschi. Su asfalto si perviene al comune francese di La Brigue. È ora necessario raggiungere, sull’altro versante della Roja, l’alto crocevia della Baisse di Peyrafique, sia via Tenda, con un impegnativo sterrato che sfiora il Monte Agnellino e la Baisse d’Ourne; oppure da St.Dalmas-de-Tende con percorso più agevole, asfaltato fino a Casterino. Da Peyrafique un ultimo tratto in quota a mezzacosta conduce al Colle di Tenda, costeggiando forti e casermette.